Elisa Bernardinis


lo sguardo fisso
delle orate al mercato ‒
canicola

sciolgo i capelli ‒
scende l'oscurità
sugli oleandri

tra un passo e un altro
attraversiamo il canto
di mille grilli

nebbia d'inverno ‒
così splendenti gli occhi
di mio figlio

lanciare un sasso
rotondo come il cielo
di primavera

strada veloce ‒
il rosso di una rosa
mi attraversa

cumulonembi ‒
il ronzio di una mosca
sale a spirale

vento tra i pini ‒
rincorrono il crepuscolo
sciami di foglie

in due dita d'acqua
un giglio bianchissimo ‒
epilessia

tra queste file
del camposanto, brezza
di primavera

(Tutti i diritti riservati)

https://www.elisabernardinis.com

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